Protocollo 01/25.12.001.CD
Consultazioni amministrative della regione italiana del veneto, tenutesi nelle giornate del 23 e 24 novembre 2025, per il rinnovo del consiglio di amministrazione regionale e per il rinnovo della carica di “amministratore delegato regionale” al servizio dello stato colonialista italiano.
Nei territori della Repubblica Veneta, l’organizzazione di tale evento è in capo allo Stato italiano per quanto riguarda i territori del “Dogado” e dello “Stato da Tera”, ricadenti amministrativamente nella regione italiana del veneto, emanazione dello Stato imperialista denominato Repubblica d’Italia che, al momento, occupa ed amministra alla stregua di una colonia una porzione di questi territori della Nazione Veneta.
L’analisi riguarda pertanto esclusivamente le popolazioni residenti nei territori delle Comunità Marciane del “Dogado” e dello ”Stato da Tera” della Repubblica Veneta ricadenti amministrativamente nella regione italiana del veneto. Tali territori sono attualmente individuati dallo Stato occupante che li amministra come le provincie italiane denominate Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Padova, Rovigo e Venezia.
I cittadini Marciani chiamati ad esprimere il voto partecipativo, utile a legittimare la politica colonialista ed imperialista perseguita dallo Stato italiano, sono stati 4.294.694; di questi coloro che hanno risposto alla chiamata del ”padrone” sono stati 1.917.577; pertanto i cittadini Marciani che non hanno risposto alla chiamata del ”padrone” raggiungono il cospicuo numero di 2.377.117.
Risalendo a ritroso, i risultati delle elezioni amministrative tenutesi nella regione italiana del veneto nel 2020, troviamo che i cittadini Marciani chiamati ad esprimere il voto partecipativo, utile a legittimare la politica colonialista ed imperialista perseguita dallo Stato italiano, sono stati 4.126.114; di questi coloro che hanno risposto alla chiamata del ”padrone” sono stati 2.522.920; pertanto i cittadini Marciani che non hanno risposto alla chiamata del ”padrone” raggiungono il numero di 1.603.194.
Mentre nel 2015, troviamo che i cittadini Marciani chiamati ad esprimere il voto partecipativo utile a legittimare la politica colonialista ed imperialista perseguita dallo Stato italiano, sono stati 4.018.497; di questi coloro che hanno risposto alla chiamata del ”padrone” sono stati 2.296.862; pertanto i cittadini Marciani che non hanno risposto alla chiamata del ”padrone” raggiungono il numero di 1.721.635.
E per finire questo breve percorso a ritroso nel tempo, fermandoci al 2010, troviamo che i cittadini Marciani chiamati ad esprimere il voto partecipativo, utile a legittimare la politica colonialista ed imperialista perseguita dallo Stato italiano, sono stati 3.962.272; di questi coloro che hanno risposto alla chiamata del ”padrone” sono stati 2.631.570; pertanto i cittadini Marciani che non hanno risposto alla chiamata del ”padrone” raggiungono il numero di 1.330.702.
Riassumendo, non si sono prestati alla legittimazione dello stato che occupa illegalmente questi territori, nel 2010 il 33,58% dei cittadini Marciani chiamati, pari a 1.330.702 persone; nel 2015 il 42,88% dei cittadini Marciani chiamati, pari a 1.721.635 persone; nel 2020 il 38,85% dei cittadini Marciani chiamati, pari a 1.603.194 persone; nel 2025 il 55,35% dei cittadini Marciani chiamati, pari a 2.377.117 persone.
E’ giusto e doveroso confrontare anche il voto partecipativo espresso nella stessa area territoriale della regione amministrativa del veneto durante le chiamate del 2022 per le elezioni politiche per il rinnovo del parlamento dello Stato italiano e per la chiamata del 2024 per le elezioni politiche per il rinnovo del parlamento del Condominio europeo.
Quindi troviamo che i cittadini Marciani chiamati nel 2022 ad esprimere il voto partecipativo, utile a legittimare la politica colonialista ed imperialista perseguita dallo Stato italiano, sono stati 3.728.012; di questi coloro che hanno risposto alla chiamata del ”padrone” sono stati 2.615.999; pertanto i cittadini Marciani che non hanno risposto alla chiamata del ”padrone” raggiungono il numero di 1.112.013.
Troviamo poi che, i cittadini Marciani chiamati nel 2024 ad esprimere il voto partecipativo, utile a legittimare la politica “giacobina – massonica – imperialista” perseguita dal Condominio europeo, sono stati 4.108.472; di questi coloro che hanno risposto alla chiamata dei “poteri forti” sono stati 2.161.462; pertanto i cittadini Marciani che non hanno risposto alla chiamata dei ”poteri forti” raggiungono il numero di 1.947.527.
Riassumendo, non si sono prestati alla legittimazione dello stato che occupa illegalmente questi territori, nel 2022 il 29,83% dei cittadini Marciani chiamati, pari a 1.112.013 persone; nel 2024 il 47,40% dei cittadini Marciani chiamati, pari a 1.947.5271.947.527 persone; è doveroso ricordare che nel 2022 fattori “esogeni” (politiche di contrasto al covid) hanno fortemente condizionato e spinto alla partecipazione le persone, facendo in modo da considerare il dato della partecipazione alla chiamata anomalo e fuorviante.
In sintesi si ravvisa che i cittadini Marciani chiamati ad esprimere il voto partecipativo, utile a legittimare la politica colonialista ed imperialista perseguita dallo Stato italiano si dimostrano persone dotate di un profondo legame patriotico nei confronti della Repubblica Veneta, la “Patria” che è la Patria del loro presente e sarà la Patria del loro futuro; infatti la tendenza alla NON partecipazione al voto dal 2010 ad oggi è in continuo e progressivo aumento, passando in 15 anni, dal 33,58% del 2010 al 55,35% del 2025, in termini reali, passando da 1.330.702 persone Marciane non partecipanti al voto nel 2010 a 2.377.117 persone Marciane non partecipanti al voto nel 2025.
Si evidenzia quindi che nel periodo 2010/2025 coloro che hanno rifiutato di rispondere alla chiamata del “padrone”, hanno raggiunto la considerevole cifra di 2.377.117 persone Marciane, guarda caso circa lo stesso numero di persone che aveva risposto speranzoso alla consultazione farsa dell’amministrazione regionale del veneto sul quesito relativo all’autonomia differenziata.
In pratica, il dato che emerge da questa consultazione elettorale, fa capire che il recinto della prigione dorata eretto dal condizionamento “giacobino-massonico”, si sta indebolendo sempre di più e si inizia ad intravvedere la possibilità di azzerarlo in conseguenza della continua e progressiva presa di coscienza dei cittadini del Popolo Marciano, sempre più orgogliosi di dichiarare la loro appartenenza alla Patria Veneta.
Popolo Marciano che, dimostra quotidianamente con grande coraggio di non essere sottomesso al potere “giacobino-massonico”, di non avere dubbi nell’affrontare il cammino sulla strada irta di insidie e di sacrifici che lo condurrà all’indipendenza.
I Componenti del Maggior Consiglio, inviano a tutti i cittadini che hanno acquisito la coscienza di appartenere al Popolo Marciano, il ringraziamento per il coraggio dimostrato nel voler contrastare il potere esercitato dagli Stati che al momento occupano ed amministrano illecitamente i territori della Patria Veneta.
Il Camerlengo pro tempore
Carlo Dotto