G20 la farsa continua
A leggere, quanto succede a Venezia, capitale occupata, vien quasi essere orgogliosi a essere colonia italiana. I giornali rimarcando con enfasi l'importanza della presenza di 20 delegazioni formate da ministri e direttori di banche centrali. Parleranno di futuro economico e del preoccupante cambiamento climatico, diventando nello stesso momento, causa e soluzione dei problemi odierni. Non credo che a questi signori interessi molto salvare l'ambiente, credo interessi solo il mero sfruttamento economico per rafforzare il loro potere. Da quando è nato il G20 e il G7 il mondo, la terra, la libertà la giustizia I diritti dell'uomo, non hanno fatto un passo in avanti. L'ultimo è sempre rimasto ultimo.
Si legge anche dei momenti di svago delle delegazioni, con comitati di accoglienza locale e visite guidate e concerto al teatro alla Fenice. Salta invece la visita al "Mosè" unico manufatto costruito dall'occupante Italia, in capitale Venezia. Non è dato a sapere se per mancanza di soldi, visto che ci vogliono 100 mila euro circa, per metterlo in funzione , oppure non è funzionante. Sarei propenso per entrambi i motivi. Per ultimo visita al Palazzo Ducale, sede del Governo della Repubblica di Venezia e sede del CXXI DOGE, con pranzo di Gala.
Qui si dimostra tutta la pochezza di uno stato occupante, che usa le vestigia millenarie della colonia Veneta per darsi un certo tono.
Siamo sicuri che anche le delegazioni diplomatiche entrando in palazzo Ducale, e respirato la grandezza e la solennità che rappresenta, si siano resi conto che i veneti, non possono essere Italiani, ma semplicemente cittadini della Repubblica Veneta, usurpati del loro diritto a essere indipendenti, perseguitati e colpiti da un etnocidio culturale senza uguali. Se c'è ne fosse bisogno, l'Italia lo ha dimostrato proprio in occasione del vacuo G20.
Si legge anche dei momenti di svago delle delegazioni, con comitati di accoglienza locale e visite guidate e concerto al teatro alla Fenice. Salta invece la visita al "Mosè" unico manufatto costruito dall'occupante Italia, in capitale Venezia. Non è dato a sapere se per mancanza di soldi, visto che ci vogliono 100 mila euro circa, per metterlo in funzione , oppure non è funzionante. Sarei propenso per entrambi i motivi. Per ultimo visita al Palazzo Ducale, sede del Governo della Repubblica di Venezia e sede del CXXI DOGE, con pranzo di Gala.
Qui si dimostra tutta la pochezza di uno stato occupante, che usa le vestigia millenarie della colonia Veneta per darsi un certo tono.
Siamo sicuri che anche le delegazioni diplomatiche entrando in palazzo Ducale, e respirato la grandezza e la solennità che rappresenta, si siano resi conto che i veneti, non possono essere Italiani, ma semplicemente cittadini della Repubblica Veneta, usurpati del loro diritto a essere indipendenti, perseguitati e colpiti da un etnocidio culturale senza uguali. Se c'è ne fosse bisogno, l'Italia lo ha dimostrato proprio in occasione del vacuo G20.
Silvano Viero