Delibera 5/2023 – Direttiva sanitaria in ordine alle procedure vaccinali per i cittadini della Repubblica Veneta.
Sancito il diritto all'autodeterminazione sanitaria
20 May, 2023 by
Delibera 5/2023 – Direttiva sanitaria in ordine alle procedure vaccinali per i cittadini della Repubblica Veneta.
Staff Repubblica Veneta
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Prot. 09/23.05.001

Nel corso dell’assemblea ordinaria del Maggior Consiglio svoltasi in data 18 Maggio 2023 ha approvato il testo di Legge del Minor Consiglio, espresso dal Proveditor alla Sanità, con Delibera 5/2023 denominata Direttiva sanitaria in ordine alle procedure vaccinali per i cittadini della Repubblica Veneta.

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Il Maggior Consiglio della Repubblica Veneta su proposta della Magistratura Sanità,

VISTO

il programma italiano denominato “Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-25” dello Stato Italiano, (da ora in poi PNPV) che si vuole attuare anche sui Territori della Repubblica Veneta,

SENTITA

la Magistratura Sanità che si è avvalsa del parere scientifico dei medici dell’Albo dei Sanitari della Repubblica Veneta,

CONSIDERATO

•    Che nel PNPV si considera genericamente la “pratica vaccinale” utile alla comunità tramite la “protezione comunitaria”, già detta “immunità di gruppo” o “di gregge”, senza specificare di quali vaccini si stia parlando e in base a quali dati epidemiologici;
•    Che nel PNPV non si menziona il fatto che molti dei vaccini menzionati possono dare protezione solo individuale, ma non “protezione comunitaria”: ad esempio i vaccini per tetano, difterite, polio IPV, epatite B, pertosse, haemophilus influenzae tipo B, meningite B, influenza e in parte anche per l’antiparotite, che decade rapidamente;
•    Che nel PNPV non si menziona che il rapporto rischi/benefici attesi andrebbe valutato in modo individuale;
•    Che il PNPV dovrebbe basarsi su ampi studi con prove di efficacia e sicurezza mentre tutt'ora sono totalmente assenti, oppure quelli disponibili addirittura presentano risultati diametralmente opposti;
•    Che il PNPV propone nuove procedure di vaccinazione con iniezione di molti vaccini (con più iniezioni o con polivalenti) nella stessa seduta, fatto correlato dalla famosa “Commissione Uranio Impoverito” ad un aumento della mortalità e di effetti avversi gravi.
•    Che il PNPV propone alcuni vaccini che non rispondono neppure all’ambizioso obiettivo dichiarato di aver “eradicato” le malattie, ad es. difterite e tetano la cui scomparsa è dovuta ad altri fattori, in primis il cambiamento di condizioni di vita e misure igieniche.
•    Che il PNPV propone contro la polio vaccini trivalenti, tetravalenti e l'IPV. La polio è stata eradicata dal vaccino Sabin OPV, non dall’IPV attuale. L'IPV è dimostrato che ha efficacia dubbia sull’infezione, e nelle formule tri e tetravalenti è associato ad un aumento degli effetti avversi.

DELIBERA QUANTO SEGUE

Respinge totalmente l'applicazione obbligatoria del PNPV, mancando del tutto l’analisi dei risultati finora conseguiti in termini di efficacia e sicurezza delle misure proposte. Si dovrebbe accettare che ben 18 vaccini sono utili “a prescindere” dai dati epidemiologici e di rapporto rischio/beneficio per ciascun vaccino, che pur essendo obbligatori per legge non sono stati forniti.

Dichiara che è sacra l’autodeterminazione vaccinale per i cittadini Veneti regolarmente annoverati nell’anagrafica della Repubblica Veneta, e combatte qualsiasi forma di discriminazione diretta od indiretta in base a tale scelta.

Consiglia a tutti i cittadini e in particolar modo ai genitori di minori, in caso di scelta vaccinale, a far eseguire precedentemente i test per verificare la presenza degli anticorpi delle principali malattie infettive pediatriche e non solo. L'esito di questi test dà modo che i medici curanti possano valutare in scienza e coscienza con i propri assistiti il personale rapporto rischio/beneficio e le azioni migliori da intraprendere per la propria salute, in specie se trattasi di minori.

Richiede che per le vaccinazioni, ove necessarie, dei propri cittadini vengano utilizzati vaccini monovalenti, con antigene purificato, che siano totalmente privi di elementi adiuvanti, contaminanti e di particolato inorganico, per permettere le più oculate scelte da parte del medico curante in relazione alle reali necessità della persona assistita.

Il Proveditor alla Sanità
Svetlana Lapina

Il Cancelliere
Silvano Viero

Il Camerlengo facente funzione Dogale
Carlo Dotto

Delibera 5/2023 - Direttiva sanitaria sulle Procedure Vaccinali in Repubblica Veneta

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