in PATRIA ed in DIASPORA nel MONDO
Cjampfuarmit /Campoformio/Campoformido, 2022.
Ringrazio il Popolo della Patria del Friuli per l’ospitalità e per la fratellanza che ci lega nella comune appartenenza al Popolo di San Marco.
Oggi, il Popolo di San Marco è riunito a Campoformio nella piazza che gli occupanti hanno dedicato a perenne ricordo del sopruso perpetrato dall’innominabile “nano corso” nei confronti della Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta), intitolandola “Piazza del Trattato”, in cui è stata realizzata un area monumentale, su indicazione della classe politica locale serva e schiava di Roma e prona ad eseguire ogni ordine che il potere esercitato dall’occupante clericale-giacobino-massonico imponga per celebrare la gloria dei falsi miti che idolatra e che tenta di imporre anche al Popolo di San Marco.
Non voglio proporvi una relazione sui fatti accaduti e sul sopruso che la Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta), la Nostra PATRIA, ha subito da parte degli Stati europei che dura ininterrotto da ben 225 anni.
Lascio ad altri eruditi e prezzolati personaggi, meglio definiti storici al servizio del potere clericale-giacobino-massonico, il duro lavoro di anestetizzare il popolo spiegando che la caduta della Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta), era inevitabile in quanto si trattava di uno Stato non più al passo con i tempi moderni.
Vi rammento invece, in questi giorni così vicini alla commemorazione della grande battaglia di Lepanto, tutti gli Eroici Martiri che combattendo sotto le insegne di San Marco hanno perso la vita per difendere la nostra Fede e la nostra Cultura dagli attacchi portati dalle orde turchesche che volevano soggiogare il Nostro Popolo e l’Europa intera.
Per dare ancora maggior Gloria a questi Eroi sconosciuti alla stragrande maggioranza del popolo, voglio citare solo alcuni di loro affinché rimangano nella nostra memoria per le mirabili gesta che hanno compiuto nel Sacro Nome di San Marco - Marcantonio Bragadin, isola di Cipro, città di Famagosta 1571 - Sebastiano Venier (Doge), mare di Lepanto 1571 - Johann Matthias von der Schulenburg, isola di Corfù, città di Corfù 1716.
Non bisogna dimenticare e vanno giustamente ricordate con profondo rispetto, le migliaia di Eroici Martiri che ha avuto il Popolo di San Marco durante le “Insorgenze” che si sono susseguite nei Nostri Territori, nell’infausto periodo in cui la Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta) è stata occupata dalle orde depredatrici e devastatrici dell’esercito della Repubblica di Francia capitanate dal feroce e sanguinario “nano corso”.
Bisogna ricordare che la Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta), benché avesse dichiarato la sua neutralità, nel corso del 1796/1797 è stata occupata ed in seguito spartita tra la Repubblica di Francia/Impero Francese e l’Impero d’Austria, vedi i preliminari di pace di Leoben, il Trattato di pace di Campoformio del 1797 (patti scellerati), firmati dai due paesi belligeranti tra loro ed in danno della neutrale Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta), portarono poi con la successiva firma del Trattato di Vienna del 1815, alla conseguente invasione e privazione della possibilità di proseguire nel governo dei suoi territori, riducendola allo stato di colonia dei potenti di turno che si sono susseguiti nel tempo fino ad oggi.
In conseguenza di tali Trattati, mai controfirmati e mai riconosciuti dalla Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta), pertanto privi di qualsivoglia valore giuridico, il nostro territorio è attualmente occupato, suddiviso ed amministrato alla stregua di una colonia da varie unità Statali europee, eredi e successori degli Stati firmatari dei trattati succitati; infatti in conseguenza delle vicende storiche che hanno portato alla dissoluzione dell’Impero d’Austria, ora, i territori che componevano la Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta) nel 1797, sono divisi e governati dai seguenti Stati: Croazia, Grecia, Italia, Montenegro e Slovenia.
La Nostra Patria, la Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta), non avendo firmato, non riconoscendo e non accettando la validità di tali Trattati, ha mantenuto vivo sotto l’aspetto del Diritto Internazionale il suo ruolo di Stato Indipendente.
Ricordo a tutti che nel 2016 un gruppo di Patrioti appartenenti al Popolo di San Marco, ha trovato la capacità e la forza di ripristinare le Istituzioni di Governo della Nostra Patria (Maggior Consiglio/Parlamento e Doge/Capo dello Stato) allo scopo di riprendere il percorso che legittima la Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta) nel riportare il Popolo di San Marco alla libertà ed all’indipendenza, in modo che abbia termine anche nei Nostri territori il genocidio culturale, l’assimilazione coatta e la diaspora etnica che dura incessantemente da più di 150 anni.
Quindi oggi a Campoformio il Popolo di San Marco rivendica con forza il suo Diritto Inalienabile ad essere Libero ed Indipendente.
Desidero ricordare che la Nostra Patria, la Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta), porta gloriosamente nel suo vessillo, unico Stato al mondo, la scritta PAX (PACE), e questa scritta, la ricomposta Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta) ed il suo Popolo, con l’intercessione del suo Santo Protettore (San Marco) e della Santa Madre Celeste si impegnano ad onorare sia nel presente, sia nel futuro.
Gloria a San Marco nostro protettore.
Gloria alla Patria del Friuli.
Gloria alla Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta) libera ed indipendente.
Il Camerlengo (facente funzioni Dogale)
Carlo Dotto
Testo del discorso del Camerlengo facente funzioni Dogali a Campoformido 2022
Il video su Rumble: https://rumble.com/v1olieo-campoformido-17102022.html