In quest’ultimo anno di serate informative svolte nei Territori
Veneti abbiamo ascoltato le persone che vi partecipavano alle quali abbiamo cercato
di dare delle risposte che riteniamo esaustive.
Con oggi 07.08.2022 una seconda serie di domande tra le più ricorrenti con le nostre risposte, nei prossimi giorni la terza ed ultima conclusiva sessione.
Se ritenete di fare osservazioni alle risposte, che saranno ben gradite se costruttive per migliorarci, potete rispondere direttamente sul sito se sei un nostro Cittadino annoverato nella anagrafica di Stato oppure scrivendo a info@repubblicaveneta.net o nei commenti del nostro canale informativo Telegram https://t.me/+gvdT0OB1DIM0MzRk.
Vi presenterete alle politiche Italiane?
Non ha senso entrare nel parlamento italiano. Ricordiamo ai nostri cittadini
che votare nello Stato Occupante per un qualsiasi partito italiano, anche se si dichiara venetista (termine
dispregiativo voluto), significa riconoscere l'occupazione e legittimare la presenta della Stato italiano
nei Territori della Repubblica Veneta. A maggior ragione im quanto lo Stato italiano nel 2010 con D.Lgs 212 firmato dal loro Presidente Napolitano tra le molte leggi
abrogate ha definitivamente cancellato l'annessione dei Territori Veneti all'Italia (pagine 75 rigo 2799 e 94 rigo 3260). Noi facciamo politica da casa
nostra e per casa nostra. Uno schiavo non ha nulla da discutere col padrone quando vuole liberarsi.
Ma voi siete di destra o di sinistra?
Noi non abbiamo colore politico. Noi non giochiamo a ping pong dentro il tavolo Romano. Siamo il Maggior Consiglio di uno Stato mai morto, siamo della Repubblica Veneta che vuole riprendersi la sovranità sui Territori Veneti quindi accompagna i Veneti verso l'indipendenza con mezzi legali e pacifici.
Ma una volta indipendenti le utility, l'esercito, la scuola, il sistema sanitario come saranno organizzati?
La Repubblica sarà Confederata tra tutte le Comunità
Venete, i Territori Veneti (alla data del 1790) corrispondono in modo singolare per analoga estensione ai
Cantoni della Svizzera, il cui complessivo impianto politico rimane da assumere a modello, con gli
aggiustamenti conformi ai fondamentali della nostra cultura veneta di civiltà e tradizione politica. La
democrazia diretta sarà la base fondamentale per le decisioni che si adotteranno per il nostro Stato. Sarà
certamente snello e con minima burocrazia orientato al meglio di quanto prodotto nel mondo. Naturalmente vi
sarà una fase di transizione e le leve del potere passeranno alla nostra Repubblica che manterrà i servizi
ed anzi avrà la forza di migliorarli.
E chi fa lo statale perderà lo stipendio senza l'Italia datore di lavoro?
No, la Repubblica Veneta prenderà questi dipendenti in carico dall'Italia. Si
intende coloro che lavorano all'interno dei Territori Veneti. Ognuno si prenderà le sue responsabilità. I
dipendenti statali non debbono preoccuparsi del loro posto di lavoro perché una Repubblica Veneta da senza
dubbio più garanzie dell'Italia, e questo discorso vale anche per le pensioni. Certamente vi sarà una
gestione totalmente diversa della cosa pubblica e tutti potranno concorrere al miglioramento. Essere uno
statale della Repubblica Veneta sarà certamente diverso da oggi in quanto concorrerai senza dubbio al
miglioramento e alla crescita della Nazione.
Ma allora indipendenza che vuol dire? statuto autonomo, autonomia, federalismo con l'Italia?
Indipendenza vuol dire che noi Repubblica Veneta ci rappresenteremo in tutte le sedi internazionali (Europa, Nazioni Unite) alla pari di qualsiasi altro Stato come Slovenia, Austria, Svizzera, Italia. Decideremo tutto da noi senza mediatori. Ci terremo tutti i nostri soldi, e i nostri problemi senza dare o chiedere nulla all'Italia. Avremo le nostre istituzioni, il nostro parlamento, il nostro presidente. L'Italia sarà uno Stato straniero e lo rispetteremo come tale.
Padania, macroregione, federalismo a geometria variabile o una Repubblica Veneta indipendente?
Ci sembra chiaro, le invenzioni della Lega Nord e le sue bugie hanno ormai le gambe corte. Ci hanno preso in giro per decenni. L'unica soluzione legale consentitaci è quella di una Repubblica Veneta indipendente e sovrana, questo è ciò che la legge internazionale oltre ai trattati sottoscritti dall'Italia ci permettono. Il resto sono solo bugie per prendere tempo e rimanere seduti sulle sedie del potere.
Bello adesso che non avete più bisogno ve ne andate, ma prima?
Fino all'invasione italiana, noi Veneti non conoscevamo la pellagra, nessuno espropriava il grano di frumento. Abbiamo avuto il più alto tasso di emigrazione Oltreoceano proprio grazie alla pressione fiscale italiana. Ci hanno deportato a morire nelle paludi del Lazio, ci hanno discriminato perché parlavamo Veneto. Una prima guerra mondiale inutile ci ha portato morte, miseria, distruzione, emigrazione, tutt'ora in atto, dei nostri giovani e ancora l'Italia si è attaccata a succhiare il frutto del nostro lavoro. Credetemi, non siamo mai stati egoisti, anzi fin troppo ingenui, polentoni!
Però vi ha fatto comodo scaricare i rifiuti del nord giù a Napoli, ci avete portato l'inquinamento!
Si tratta di stereotipi come quello del Veneto ubriacone, della Veneta
prostituta, del Veneto razzista, del Veneto sfruttatore. L'Italia con le sue tv e giornali ha costruito
tutta una serie di stereotipi: il siciliano mafioso, il napoletano ladro, il sardo pecoraio, il tirolese
stupido.... cerchiamo invece di unirci in modo fraterno e prenderci le nostre responsabilità e rispettive
indipendenze. Lottate anche voi a Napoli per la vostra libertà. Nel 1700 a Napoli eravate la capitale
d'Europa, la Sicilia era il giardino del mediterraneo ed è in una posizione strategica. Riprendetevi la
vostra storia, la vostra identità e liberatevi dell'Italia anche voi.
P.S.
Semmai oggi come oggi i rifiuti speciali vengono accumulati nei capannoni vuoti ed abbandonati dei Territori
Veneti e successivamente incendiati dalla organizzazioni criminali!
Ma non è solidale nei confronti delle regioni povere dell'Italia! Siamo egoisti!
Non è così! Siamo responsabili. Prima dell'egoismo viene la responsabilità.
Richiamiamo ogni individuo e gruppo sociale alla responsabilità. Noi Veneti non vogliamo pesare sulla pelle
di nessuno ed invitiamo anche gli altri popoli e regioni ad operare per ritornare liberi e responsabili. La
solidarietà va oltre i confini. Se c'è un terremoto in Slovenia o Austria noi saremo i primi a portare
aiuti, e lo stesso faremo quando dovesse eruttare il Vesuvio o l'Etna. Indipendenza vuol dire responsabilità
e solidarietà a 360 gradi e non come sotto l'Italia dove la solidarietà si esprime dentro i confini
nazionali.
Non per nulla stiamo per dar vita a breve alla nostra Protezione Civile.
Ma il vostro è egoismo!
I Veneti non sono egoisti, anzi sono i primi in donazioni, in volontariato e in accoglienza. Quello del Veneto egoista e razzista è uno stereotipo tutto italiano prodotto dall'Italia e propagandato attraverso i film, la tv, la radio e i giornali. L'Itala ci ha umiliato per anni portandoci via l'autostima.
L'Italia è indivisibile!
Non è niente vero. Il trattato di Osimo ha già violato questo principio, quindi le stesse leggi Italiane sono aggirabili e non intoccabili. Noi comunque evitiamo di andare a Roma, scegliamo la via più breve e fattibile: Noi semplicemente stiamo facendo lo Stato della Repubblica Veneta com’era e dov’era. Ristrutturiamo la casa "Nazione del Popolo Veneto" con il meglio a disposizione dei tempi odierni. Il tutto si svolgerà in modo pacifico e legale, chi la pensasse diversamente stia lontano da noi e si prepari a pagare davanti ad un tribunale internazionale per crimini contro l'umanità.
Ma che documenti avremo?
Abbiamo già istituito l’Anagrafica dello Stato della Repubblica Veneta, chi si sente di appartenere alla Repubblica può già da ora richiederne la cittadinanza compilando il format presente sul nostro sito. E richiedere quindi il documento di identità Veneto.
Ma gli Italiani in Veneto a chi pagheranno le tasse?
Permettete una domanda: "Ma gli
Italiani che vivono e lavorano in Germania, a chi pagano le tasse?
Ma gli Italiani che vivono in Veneto potranno votare?
Le rispondo con una domanda. Ma gli italiani in Svezia possono votare alle elezioni svedesi?
Ma io mi sento Italiano!
Libero di esserlo, i Veneti rispettano gli Italiani di più sicuramente di come gli Italiani hanno rispettato i Veneti. Noi non faremo discriminazioni.