Prot. 05/24.05.002.COM
Indicazioni sul Voto che si terrà il 8-9 giugno 2024 sui Territori occupati dello Stato della Repubblica Veneta.
Dal 6 al 9 giugno ci saranno le votazioni per eleggere i rappresentanti che andranno nel parlamento europeo dell'organizzazione denominata E.U. (N.d.R. Unione Europea) inoltre in molti Comuni si eleggeranno i sindaci che andranno ad amministrare le loro comunità.
Questo rito che si ripete ogni cinque anni chiama il cittadino ad esprimere un proprio diritto o fare il proprio dovere, espressione tanto cara alla fu democratica Italia. Come sempre la politica vuol fare passare questo dovere e diritto come una espressione di libertà.
Le elezioni italiane coinvolgono anche lo Stato Veneto, la Nazione Veneta, la Repubblica Veneta e, i Veneti tutti, come sempre, corrono ad esprimere un voto che li fa sentire liberi mentre in realtà gli sono state nascoste la propria storia e cultura per sostituirla con una artificiosa cosicché da farli sembrare liberi. Allora c’è da chiedersi cosa sia la libertà per i Veneti.
Per molti, libertà è la facoltà di scegliere le proprie schiavitù. (Cit. Gustave Le Bon, Francia 1841-1931) Mai frase è da ritenersi più adeguata per identificare i veneti, residenti nello Stato italiano, nel periodo delle elezioni.
Se ci fossero ancora dei dubbi, basta rilevare il totale spregio del risultato del referendum sulla autonomia della regione veneto (Italia), tanto che l’Italia è richiamata dall’o.n.u. al rispetto del risultato di un referendum consultivo. (o.n.u. volutamente scritto in piccolo, perché piccolo è il suo valore attuale).
I Veneti non dovrebbero partecipare al festival delle ipocrisie dei politici italiani e amministratori veneti, di turno, addestrati o educati alle scuole dei nostri carcerieri.
Questa è la direttiva che il Maggior Consiglio della Repubblica Veneta dà ai propri cittadini e alle Comunità Venete marciane.
Non si può partecipare al mantenimento in vita di questa Unione Europea che è solamente serva alle lobbies economiche che sfruttano le persone per un tornaconto economico. Questa U.E. non è una Europa dei Popoli ma è una Europa nemica, lager e tomba dei Popoli, nemica del Popolo Veneto, bene attenta a non dare attenzione alle istanze di libertà che da decenni vengono chieste e negate in nome di una falsa libertà.
Il Maggior Consiglio chiede anche di evitare assolutamente di partecipare alle elezioni amministrative che avvengono nei Comuni delle province venete di Brescia, Bergamo, Verona, Vicenza, Rovigo, Padova, Treviso, Belluno, Pordenone, Udine e una parte di Gorizia. (N.d.R. Delibera 8/2023: Suddivisione Amministrativa dello Stato della Repubblica Veneta)
Queste elezioni vanno solo ad eleggere gli ultimi gabellieri italiani in ordine di tempo.
Il Maggior Consiglio ricorda la Delibera nr. 9/2022 che permette ai propri cittadini di consegnare in custodia il certificato elettorale italiano alla Segreteria del Maggior Consiglio, atto necessario a dimostrare l'esistenza del Popolo della Repubblica Veneta presso tutti gli Uffici internazionali utili alla causa della nostra indipendenza e per non dar forza al proprio carceriere credendo con il voto di esercitare un atto di libertà.
Il Popolo di San Marco deve soltanto tagliare le catene che lo imprigionano alla lupa Romana per spiccare il volo verso la liberazione.
Ufficio Comunicazione
Maggior Consiglio