Domenica 18.08.2024 si è svolta in Basilica SS. Giovanni e Paolo di Venezia la commemorazione di Marcantonio Bragadin. L’indimenticato eroe della nostra Repubblica Serenissima caduto a Famagosta (Cipro) il 17 agosto del 1571 dopo un tremendo supplizio inflittogli da Moustafà Lala Pascià a capo delle orde turche.
Commemorazione organizzata, come da tradizione, dal Comitato delle Celebrazioni Storiche della Serenissima Repubblica Veneta - dal Reggimento Marini che ha visto una folta presenza di popolo e turisti.
Successivamente alla S. Messa si è svolto presso la tomba di Bragadin, che si trova all'interno della Basilica, la recita di un ode in memoria da parte di Danilo Leo Lazzarini con la presenza dell'esercito storico dei Marini e autorità religiose.
Presenti alla commemorazione la delegazione del Maggior Consiglio rappresentata dal Cancelliere S. Viero e dal Segretario M. Curto, della protezione Civile della Repubblica Veneta, e dal Camerlengo C. Dotto che ha tenuto un breve discorso:
"Intervenire dopo la prosa così alta fatta dal nostro caro poeta [N.d.R. Danilo Leo Lazzarini] è sempre complicato ma prendo spunto dalle sue parole, la storia. L'abbiamo raccontata e il passato anche ma ora viviamo il presente. Tutti noi oggi siamo venuti qui a ricordare il passato ma io vorrei lanciare un messaggio anche al futuro. Se Marcantonio Bragadin ha scelto di sacrificare la sua vita, nonostante le lusinghe del Turco per liberarlo, ci deve essere un motivo. Allora chiedo al popolo tutto di dimenticarsi le lusinghe del mondo di oggi, ma di pensare al nostro futuro. Costa fatica lasciare le lusinghe, lasciare i dolcetti che ci mettono davanti ma noi dobbiamo pensare a quelli che verranno dopo di noi sull'esempio di Marcantonio Bragadin. Quindi sprono tutti, il Popolo di San Marco ad avere una linea, un'idea per il futuro di libertà per la Repubblica Veneta che torni a essere indipendente.
Venezia 20 agosto 2024 Ufficio Stampa