In data 29.01.2022 si è svolta come previsto la seconda edizione della manifestazione “I Veneti in MARCIA per l’Indipedenza” con la partecipazione di circa 150 / 200 persone. La presenza di molte persone venute in Feltre a rappresentare le varie Comunità dei Territori Veneti, Verona, Rovigo, Padova, Venezia, Asiago, Este, Chioggia, Valdagno e Treviso, ci fa ben sperare per la prossima marcia.
L'apertura ufficiale di benvenuto a tutti da parte di Albert Gardin CXXI Doge della Repubblica Veneta è stato pregno di pathos. Egli indicava il programma politico e le varie azioni per raggiungere la piena effettività della Repubblica Veneta attraverso l’esercizio del Maggior Consiglio e dell’ufficio Dogale. Un discorso ove il percorso illustrato per il Popolo Veneto è ineluttabile e scritto nel nostro destino.
La manifestazione è continuata con microfoni aperti a chi volesse intervenire. Vi sono stati vari interventi da parte dei partecipanti iniziando con l’intervento del sig. Pistoia Franco del Canton Dolomitico "la necessità di lottare per la fine dell’occupazione della nostra Repubblica". A seguire il prof. Davide Lovat che si è soffermato sulla nostra storia, anche di Feltre sua città d’origine, indicando che il Popolo Veneto malgrado la globalizzazione è ancora vivo sia nella sua lingua sia nel suo modo di vivere la vita. L'intervento del Sig. Raffaele Serafini ci esortava a non demordere, in quanto noi oggi, siamo come gli atleti nella corsa a staffetta, stiamo portando il testimone dei nostri avi, se non arriveremo all’obiettivo lo consegneremo a chi verrà dopo. Una giovanissima Patriota di Verona ci esorta con un appello a testimoniare con la Fede di essere Veneti, con i fatti in ogni momento della giornata e non a parole nelle chat social. C’è un intervento del Sig. Stefano Bolgan della Comunità di Venezia e membro dei Venetkens che esorta di testimoniare con la presenza per trasmettere il senso di unità, vera arma del popolo veneto. graditissima da tutti anche la presenza del rappresentante della Comunità Alpini Veneti.
Dopo questi interventi prende la parola Maurizio Curto, rappresentante della Neo Comunità Veneta Marciana Belluno 1420 (anno della dedizione alla serenissima della città di Belluno) e ne annuncia pubblicamente la nascita e che si adopera sui Territori di Feltre, Belluno e del Cadore di tenere viva la consapevolezza della comunità Veneta. Rendeva noto che nel Comune di Alpago nei giorni 27 e 28 si sono svolte le elezioni del sindaco della Comunità Veneta dell'Alpago. Dallo spoglio delle schede è risultato che patriota Carlo Zanotelli è eletto come primo sindaco in parallelo alle istituzioni Italiane. L’elezione dovrà essere ora ratificata dal maggior Consiglio e dal Doge. Seguirà sulle pagine di questo sito un apposito comunicato e un articolo sull’importanza non solo storica di questo evento che sarà uno di tanti in programma nel futuro.
Il Doge Albert Gardin a questo punto della manifestazione dava il via alla “disobbedienza civile” verso lo Stato italiano occupante soprattutto nei confronti del famigerato marchio verde (green pass). I cittadini presenti davano il via alla loro distruzione fisica del green pass, bruciandoli in un apposito inceneritore.
In chiusura manifestazione, la gradita sorpresa con la presenza di Don Floriano Pellegrini che nel suo intervento ci spronava tutti, Patriote e Patrioti a non demordere, ed essere vigili affinché l’identità Veneta non venga soppressa assieme ai diritti naturali dell’uomo, in questo difficilissimo momento storico.
Alle ore 17.30, la manifestazione si chiudeva con l’annuncio della prossima edizione a Marostica, ulteriori informazioni in merito verranno comunicate su questo sito e quindi diffuse sui nostri canali informativi dei maggiori social.
Staff Redazione Repubblica Veneta