Prot. 01/24.12.002.CD

Capodanno 2025

Messaggio rivolto alle Persone ed alle Comunità che compongono e si identificano nella ricostituita Repubblica Veneta, presenti in Patria ed in Diaspora nel mondo.

Come ogni anno, in questo periodo scoppia la fiera della vacuità e della vanità in cui ogni capo, capetto o capò degli Stati che gestiscono i cittadini dei loro paesi come dei sudditi, facendo loro credere di essere determinanti per la pace e lo sviluppo del mondo; da bravo imbonitore fa le dichiarazioni più mielose e roboanti che può fare.

Questi capi, capetti e capò, si presentano con sembianze accattivanti, raccontano che la prosperità e la pace del mondo è dietro l’angolo che basta ancora un piccolo sacrificio dei loro sudditi per vedere la luce in fondo al tunnel e per sconfiggere i così detti “Stati canaglia” che ostacolano la propagazione della democrazia al resto del mondo.

Capi di Stato che, usano il paravento dell’uguaglianza, della fratellanza e dell’inclusione per nascondere le loro vere intenzioni guerrafondaie, che usano firmare protocolli e trattati pieni di belle promesse democratiche, con le mani che grondano ancora del sangue dei popoli che hanno sottomesso ed a cui stanno cancellando l’identità.

Ora le Istituzioni della ricostituita Repubblica Veneta si rivolgono alle Persone ed alle Comunità che la compongono e vi si identificano; Persone e Comunità che hanno fatto una scelta sì di cuore, ma mantenendo la lucidità della ragione, affinché, si ribellino al tentativo in atto di snazionalizzare il Popolo cancellandone la coesione identitaria.

I Patrioti che operano nelle Istituzioni della ricostituita Repubblica Veneta, chiedono a tutti coloro che non condividono questo percorso di omologazione e di sudditanza nei confronti dei “poteri forti” portatori del culto dell’imposizione della democrazia che deve essere fatta con le buone o con le cattive pur di arrivare al risultato prefissato; chiedono appunto di dare un segnale di rifiuto a questo tipo di gestione delle persone.

Il segnale di svolta per chi ha mantenuto viva l’idea di nazione, di identità e di libertà trasmessaci dalle genti che ci hanno preceduto in passato, deve essere quello di lottare per quello in cui crediamo, per farlo ritornare nel tumultuoso presente dell’oggi e per trasmetterlo alle genti del futuro.

Pertanto questo messaggio da parte dei Patrioti che operano nelle Istituzioni è rivolto alle Genti operose, alle Persone ed alle Comunità che compongono e si identificano nella ricostituita Repubblica Veneta, presenti in Patria ed in Diaspora nel mondo.

È giunto il momento di uscire allo scoperto e di scendere in campo per recuperare la libertà e l’indipendenza della Veneta Nazione; libertà ed indipendenza che otterremo lottando tutti uniti.

Quindi per il 2025 vale un solo pensiero:

Lottiamo per la libertà e l’indipendenza della Veneta Nazione;  
Lottiamo per la libertà e l’indipendenza della Veneta Nazione;  
Lottiamo per la libertà e l’indipendenza della Veneta Nazione.

Venezia 31 Dicembre 2025

Il Camerlengo
Carlo Dotto