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REPUBBLICA VENETA
-Ufficio Dogale-
Lettera del Doge Albert Gardin al riconfermato Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella
Per conoscenza:
– al Segretario Generale del Consiglio d'Europa di Strasburgo, Signora Marija Pejčinović Burić
– al Presidente della Repubblica di Francia, Emmanuel Macron
– al Presidente della Repubblica di Austria. Alexander Van der Bellen
lllustre Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, all'inizio del suo incarico a ricoprire nuovamente la funzione di Presidente della Repubblica Italiana, riteniamo utile ribadirLe il messaggio con il quale l'abbiamo ricevuta il 14 settembre 2020 a Vo' Euganeo.
I termini espressi allora rimangono gli stessi oggi e non cambiano di una virgola.
Nel frattempo, il Maggior Consiglio, il parlamento storico della Repubblica Veneta, ha decretato dal 1 marzo 2023 la fine della colonizzazione italiana. Una scadenza alla quale ci stiamo preparando con l'insediamento di Sindaci veneti in tutti i Comuni della Venezia.
Ecco il testo di Vo' Euganeo che Le vogliamo ricordare:
Signor Presidente, benvenuto in terra veneta!
Diciamo subito che non possiamo approvare la politica italiana che Lei viene a ribadirci. In campo politico ed istituzionale, così come in altri campi, noi Veneti parliamo una lingua totalmente diversa da quella dello Stato italiano.
Noi vediamo lo Stato italiano per quello che è, uno Stato di fallimenti che siamo stati costretti a condividere ma di cui non andiamo per niente fieri!
La
diplomazia veneta ha già avviato un confronto con Francia e Austria per un
riconoscimento delle responsabilità storiche nella aggressione e occupazione
indebita della Repubblica Veneta e per il risarcimento degli ingenti danni
causati alla nostra società.
Oggi, qui a Vo’, l’Ufficio Dogale La invita a farsi promotore presso il Governo italiano di una trattativa urgente che riconosca e rispetti il diritto della Nazione Veneta alla sua libertà, indipendenza e sovranità.
Albert
Gardin – CXXI Doge
(Vo' Euganeo, 14 Settembre 2020)