SIT-IN CONFERENZA STAMPA IN VENEZIA
28 aprile, 2022 di
SIT-IN CONFERENZA STAMPA IN VENEZIA
Silvano Viero
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IL CXXI DOGE

A.Gardin

Invita alla partecipazione


 




REPUBBLICA VENETA 

                     DOGE/MAGGIOR CONSIGLIO 


Sabato, 30.4.2022 – ore 11.00

Venezia – Piazzale Roma (Ponte Calatrava)

Sit-in – Conferenza stampa 

Il CXXI DOGE assieme a esponenti del Maggior Consiglio   terranno, sabato 30.4.2022, ore 11, ai piedi del ponte Calatrava (Piazzale Roma), una conferenza stampa sulla denuncia contro gli agenti di polizia occupante che hanno osteggiato (art. 405 cp) la processione di San Marco in piazza san Marco il 25 aprile scorso, e oltraggiato la bandiera della Repubblica Veneta (art. 292 cp), e contro il Questore per abuso di potere, ricorrendo egli ad interpretazioni e applicazioni intenzionalmente scorrete di disposizioni di legge al fine di delegittimare la processione di San Marco del 25 aprile 2022 in Piazza San Marco, peraltro debitamente notificata dagli organizzatori.

Un dossier completo sui fatti sarà consegnato ai convenuti alla conferenza stampa.



Art. 292 cp – Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La pena è aumentata da euro 5.000 a euro 10.000 nel caso in cui il medesimo fatto sia commesso in occasione di una pubblica ricorrenza o di una cerimonia ufficiale.

Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni(3).

Art. 405 cp – Turbamento di funzioni religiose del culto di una confessione religiosa. 

Chiunque impedisce o turba l'esercizio di funzioni, cerimonie o pratiche religiose del culto di una confessione religiosa (1), le quali si compiano con l'assistenza di un ministro del culto medesimo o in un luogo destinato al culto, o in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è punito con la reclusione fino a due anni. Se concorrono fatti di violenza alle persone o di minaccia, si applica la reclusione da uno a tre anni.

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