Ilaria 15/04/2023 Visita: 519
QUARTA ULTIMA PARTE: MA SARÀ VERAMENTE TUTTA COLPA DELLA RUSSIA O IN UCRAINA CI SONO DI MEZZO ANCHE GLI STATI UNITI?
MA SARÀ VERAMENTE TUTTA COLPA DELLA RUSSIA O IN UCRAINA CI SONO DI MEZZO ANCHE GLI STATI UNITI?
- QUARTA ULTIMA PARTE -
E sempre a proposito dell’Italia come non ricordare quando “Il Fatto Quotidiano” che il 6 ottobre 2022 pubblicò l’articolo intitolato: “Europarlamento, emendamento per la via diplomatica alla pace in Ucraina: FdI, Forza Italia, renziani e parte del Pd votano contro”?
l “no” dei rappresentanti dei tre partiti italiani ha provocato la reazione del Movimento 5 Stelle, con l'eurodeputata Laura Ferrara che ha diffuso una nota nella quale si scaglia contro la bocciatura: “La pace in Ucraina è purtroppo un miraggio e il voto del Parlamento europeo di oggi lo dimostra. Oggi abbiamo sprecato l’occasione di indicare la strada alle istituzioni europee”. Con conseguente dibattito politico e levata di scudi da parte di entrambi gli schieramenti.
Ma mentre l’Occidente discute, Putin fa una dichiarazione molto sicura e l’ANSA la pubblica il 18 gennaio 2023. – La vittoria della Russia è inevitabile, si basa sull'unità del popolo russo, sull'eroismo dei combattenti delle operazioni speciali, sul funzionamento del complesso militare-industriale. – Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin, come riporta la “Tass”.
È però del 25 gennaio 2023 la bomba mediatica che Putin sgancia ai Media e l’AGI la riporta.
L'ira di Putin: "le forze Usa in Germania sono truppe d'occupazione".
Il leader del Cremlino agli studenti moscoviti dopo l'annuncio dell'invio dei tank Leopard in Ucraina: le élite politiche dei paesi europei – spesso non servono i propri interessi nazionali. – Attesa per l'annuncio del presidente americano che probabilmente comunicherà l'invio di carri armati a Kiev.
Le forze americane presenti in Germania sono – truppe d'occupazione, in termini legali ed effettivi. – Poco dopo l'annuncio dell'accordo tra Washington e Berlino per l'invio di tank a Kiev, il presidente russo Vladimir Putin, in un incontro con alcuni studenti a Mosca, non nasconde la sua ira. Secondo quanto riportano i media russi, il leader del Cremlino ha spiegato che – le élite (politiche dei Paesi europei) spesso non servono i propri interessi nazionali, ma gli interessi di paesi terzi. In un modo o nell'altro alla fine l'Europa riconquisterà la sua sovranità. Anche se, a giudicare da quanto sta accadendo, ci vorrà del tempo – ha poi aggiunto il presidente russo.
Sempre sulla stessa dichiarazione di Putin, anche “Adnkronos” ci scrive un articolo e aggiunge questo pezzo: – Il maggior paese europeo, un gigante economico, è la Repubblica federale tedesca. La Germania è stata divisa in quattro settori dopo la seconda guerra mondiale: americano, britannico, francese e russo. L'Unione Sovietica ha formalizzato la cessazione dell'occupazione, gli Stati Uniti no. Formalmente, legalmente, vi sono truppe di occupazione americane sul territorio della Repubblica federale di Germania, e sono tante –, ha detto Putin durante un incontro con gli studenti dell'università di Mosca visibile su Youtube, riferisce Ukrainska pravda.
Dichiarazioni di un certo rilievo non mancano nemmeno da parte italiana, ecco quanto riportato da M. Zakharova, portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Russia. Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani: – L'Europa non ha una vera politica estera e una politica di difesa. Arriviamo sempre dopo gli americani. Le forze di difesa sono impegnate anche nella politica estera. Siamo in ritardo e lo diciamo dal 1954. [...] L'Europa è necessaria al mondo. Persino la Germania, il Paese più forte, non riesce a prendere posizione. Manca una persona come la Merkel. Dobbiamo fare di tutto perché il conflitto non si allarghi mai. Né la NATO né l'Europa, che è obbligata ad aiutare l'Ucraina, sono in guerra con la Russia. –
Davvero non si rendono conto che gli Stati Uniti stanno trascinando l'Europa in una grande guerra? Perché? Perché da tempo Washington per garantire il dollaro e sostenere i ritmi di crescita dell'economia americana non ha altre risorse che creare focolai di tensione nel mondo. Il biglietto verde filigranato è garantito da una cosa sola: la disponibilità di una macchina da stampa e di inchiostro.
L'Europa deve risvegliarsi urgentemente dal suo sonno letargico e ricordare che proprio gli Stati Uniti hanno beneficiato delle due precedenti guerre mondiali, combattute dai Paesi occidentali. Mentre tutto il mondo era sepolto dalle macerie, Washington costruiva la Pax Americana sulle sue ceneri.
Dalla testata giornalistica “The Cradle” si legge l’articolo scritto da Pepe Escobar intitolato nella traduzione italiana: “Un impero in preda al panico cerca di fare alla Russia "un'offerta che non può rifiutare". Rendendosi conto che la guerra della NATO con la Russia finirà probabilmente in modo sfavorevole, gli Stati Uniti stanno testando un'offerta di uscita. Ma perché Mosca dovrebbe prendere sul serio le proposte indirette, soprattutto alla vigilia della sua nuova avanzata militare e mentre è al seggio vincente?” Qui link all’articolo completo.
Come si può leggere, vogliono che Mosca receda dall'intenzione di dare la zampata finale in primavera e in cambio:
“1) US would recognize Russian control over Crimea, Donbass, Zaporozhye, and Kherson – “the land bridge that connects Crimea and Russia” – as a fait accompli.
1) Gli Stati Uniti riconosceranno il controllo della Russia sulla Crimea, Donbass, Zaporozhye e Kherson – "la terra-ponte che collega la Crimea con la Russia". – Sarà un riconoscimento totale.
3) Ukraine would have a demilitarized status, and the deployment of HIMARS missiles and Leopard and Abrams tanks would be confined to western Ukraine, kept as a “deterrent against further Russian attacks.” US is basically asking for the partition of Ukraine, demilitarized zone included, in exchange for the Russian General Staff canceling it's 2023 Spring offensive,
3) L'Ucraina diventerà uno stato demilitarizzato (perde la guerra e anche il suo esercito) e il dislocamento di missili Himars e carri armati Leopard e Abraham sarà confinato alla sola Ucraina occidentale (verso Polonia e Moldavia per intenderci) allo scopo di evitare "in qualità di deterrente ogni altro tentativo di attacco da parte dei Russi".
Gli Stati Uniti stanno praticamente dando consenso alla spartizione territoriale dell'Ucraina, inclusi i territori totalmente da demilitarizzare, purché la Russia decida di cancellare la sua offensiva, fissata per la primavera imminente.”
La storia di questi territori va conosciuta, per capire chi ne ha rivendicato il Diritto Naturale e da dove provengono i regimi, su cosa poggiano, chi, cosa è perché, dà loro il consenso.
Gli interessi economici rafforzano le alleanze e perché ci sono tanti aspetti da tenere in considerazione. La Storia è importante conoscerla, senza consapevolezza del passato non vi sarà futuro.
Sul capitolo armi italiane inviate in Ucraina farò un altro articolo, questo mi pare già sufficientemente ricco d’informazioni su cui riflettere. Vorrei solo concludere specificando che non è solo il Popolo Italiano a essere vicino al Popolo Russo, ma anche il Popolo Veneto, che vanta una lunga storia di rapporti e di amicizia e gli è vicino. Anche a noi rivendichiamo il rispetto del Diritto Naturale e auspichiamo il ripristino della nostra piena autodeterminazione e sovranità come Nazione Veneta.