La Grandezza della Serenissima
LE TERRE VENETE, RICCHE DI PAESAGGI, SITI UNESCO E STORIA
Lo Stato della Repubblica Veneta ha infinite peculiarità sul territorio e merita di essere visitato per intero. Non dimentichiamoci che i siti del patrimonio Unesco sono numerosi, per la precisione numero 18. Nella foto il cippo situato nelle Prealpi Orobie, in provincia di Bergamo.
VENEZIA CAPITALE
La capitale è Venezia, con la sua storia che tutti conosciamo. La città è stata per 1100 anni la Capitale della Serenissima Repubblica Veneta, universalmente riconosciuta come una delle più belle al mondo, la dominante e Regina di tutto l'adriatico, dichiarata assieme alla sua laguna, Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
TURISMO SOSTENIBILE
Le terre Venete, offrono una varietà innumerevole di discipline all'aria aperta: Ciclismo, Sci, Parapendio, Camminate in montagna, Maratone, Calcio, Tennis, Canottaggio, Rafting, Atletica, Fitness, Arrampicata, Golf, Hockey, Ippica e Vela, sono solo un discreto numero di attività, che vengono svolte nostro territorio.
LAGO DI GARDA
Il lago più grande d'Italia, comprende due province della Serenissima: Brescia e Verona. Detto anche "Benaco", nome di origine celtica, che deriva dai molti "promontori" che circondano il lago stesso. Composto da cinque isole (Isola del Garda, San Biagio, degli Olivi ed Isola del Sogno). Importantissima meta turistica, soprattutto dall'estero, grazie alla sua bellezza ed al clima molto favorevole in tutta l'area. Gli sport più ambiti sono ovviamente quelli acquatici, (vela, windsurf, canottaggio, immersione), mountain ed e bike, arrampicata, parapendio e parasailin.
DOLOMITI
L'area delle Dolomiti nelle Terre Venete comprende circa il 60%; da tenere in considerazione che le montagne più belle sono proprio nel nostro territorio (Monte Pelmo, Civetta, Marmolada ecc.). A livello turistico le Dolomiti Venete sono molto attraenti, grazie soprattutto agli sport praticati (sci, bicicletta, e bike, roccia, parapendio, pesca, calcio ecc.), Alberghi e Rifugi di tutte le categorie, ristoranti tipici ed una miriade di esercizi al servizio dell'ospite. Territorio Unesco conosciuto in tutto il mondo, grazie alle bellezze che lo circondano.
LE MERAVIGLIOSE SPIAGGE VENETE
Partendo da Porto Tolle in provincia di Rovigo, verso il Friuli, le più importanti sono: Rosolina Mare, Sottomarina, Chioggia, Cavallino Treporti, Jesolo, Eraclea, Caorle, Bibione, Lignano Sabbiadoro e Grado. Chilometri di aree sconfinate, alcune delle quali comprendono le meravigliose lagune adiacenti. Approdi perfetti per le vacanze, che guardano il meraviglioso Mare Adriatico, ricche di storia Veneta, abitate del 1° millenio A.C. da popolazioni "Indo Europee" e per citare solo un esempio, a Jesolo vi è il ritrovamento del primo albergo della località, risalente a ben 1700 anni fa. Siamo orgogliosi di queste spiagge ospitali e ricche di fascino.
LE COLLINE VENETE
Dai Sette Colli di Bergamo alla fascia collinare Pedemontana, fino ai Colli Orientali del Friuli, i quali ultimi si estendono lungo la fascia collinare della provincia di Udine, a ridosso del confine con la Slovenia. Paesaggi incantevoli, caratterizzati dai borghi storici e famose Ville Venete, le quali testimoniano l'amore che i nobili avevano per questo territorio. I vini pregiati delle terre venete, danno ulteriore prestigio, sono conosciuti in tutto il mondo, un patrimonio inestimabile, che offre lustro e conoscenza al mondo intero.
IL DELTA DEL PO
Un territorio meraviglioso, fatto di boschi e pinete, valli d'acqua dolce e salmastra che creano anse da ammirare, che si gettano nell'Adriatico. Uno straordinario mosaico, magnifico esempio di biodiversità invidiabile dal mondo. Il Delta del Po si estende per 786 chilometri quadrati, di cui oltre 160 sono valli e lagune. Per gli amanti della natura o del birdwatching è sicuramente un luogo da non perdere. Anche in inverno le emozioni che suscita sono intense ed indimenticabili, con i paesaggi nebbiosi e malinconici, dal fascino fiabesco.
LE VILLE VENETE
Elemento architettonico e culturale unico al mondo, le Ville Venete sono anche fruibili dai turisti, che possono soggiornare per una vacanza o visitare ambienti di lusso; create da architetti quali il Palladio (1508-1580), Muttoni (1669-1747), Canova (1723-1799), Sanmichieli (1484-1589), Margutti (1659-1721) e molti altri. Presenti in tutto il territorio delle terre Venete, sono concentrate nel Bergamasco, Riviera del Brenta, tra Venezia Treviso, lungo il Terraglio, sulle colline di Vicenza, Padova, Verona, Udine e Pordenone. Furono abitate da famiglie ricche e nobili, nei secoli della lunga pace assicurata in terraferma dalla Repubblica di Venezia.
LE MURA DI BERGAMO
Le mura Venete di Bergamo sono un'imponente costruzione architettonica risalente al XVI secolo, ben conservate non avendo subito nei secoli nessun evento bellico. Tale cinta è costituita da 14 baluardi, 2 piani, 32 garitte, 100 aperture per bocche da fuoco, due polveriere, 4 porte. Nel 2017 l'Unesco ha riconosciuto le “Opere di difesa veneziane tra il XVI e il XVII secolo” come Patrimonio dell'Umanità
. Tra dieci anni è il seicentesimo dall'avvento della Repubblica di Venezia nel 1428. Una ricorrenza che città e provincia celebrano degnamente. Il leone di pietra che spicca sulle porte cinquecentesche ed in altri luoghi è un omaggio riservato da Bergamo alla terra di San Marco.
LA CITTA' DI BRESCIA
Dal 6 Ottobre 1426, la millenaria città di Brescia giurò fedeltà alla Serenissima; la parte più nobile e ricca della città s'impegnò davanti ai rettori a contribuire con le proprie sostanze ed il proprio sangue, ad ogni necessità della Repubblica di San Marco, sia di natura politica che militare; questo si manifestò dopo la rivolta con i Visconti, i quali Bresciani erano vessati da tempo. Con l'arrivo dei Veneziani le istituzioni costruite nel periodo visconteo, mutarono radicalmente, a cominciare dal rapporto politico tra capitale e periferia, che dal 1426 in poi fu estremamente bilanciato. La Brescia attuale, ricca dal punto di vista industriale, turistico, tra laghi, montagne, sport outdoor, si distingue soprattutto in quanto città di motori e velocità, con prestigiosa "Mille Miglia", considerata la più famosa gara al mondo.
CITTA' DI PADOVA
Ricca di storia, ricca di memorie, Padova famosa per la cultura accademica dove fu creata la quinta Università al mondo fondata nel XIII secolo, ove la Filosofa Elena Lucrezia Cornaro fu la prima donna laureata al mondo. Soggiornò in questa città per un lungo periodo anche Galileo Galilei. Dopo memorabili battaglie trascorse nei secoli su Padova, la Serenissima procedette ad opere di fortificazione, costruendo la cinta muraria che ancora oggi presenta gran parte dell'aspetto originale. Nel 1571 Padova contribuì alla vittoria di Lepanto, inviando cento gentiluomini, tra cui si distinsero i condottieri di galera Pataro Buzzaccarrini e Marcantonio Santuliana. Famosissima per le terme di Montegrotto/Abano e per la Basilica di Sant'Antonio, frequentate tutta Europa.
PALMANOVA
Patrona della città di Palmanova è Santa Giustina, mentre la fondazione risale al 07 ottobre 1593 (anniversario della vittoria veneziana sulle forze ottomane nella battaglia di Lepanto). La fortezza fu costruita su volontà della Serenissima Repubblica Veneta, contro le invasioni dei Turchi. La costruzione a forma di nove punte fu determinata da motivi di ordine militare.
Palmanova è uno scrigno di bellezze architettoniche di inestimabile valore e sono tanti i monumenti possibili da visitare (Piazza Grande, Duomo, Musei e la porta di accesso al museo a cielo aperto). Ambiente perfetto per gli amanti dei conflitti storici, si possono vedere uniformi dell'epoca, cimeli ed armi. Al museo si aggiunge una passeggiata alla scoperta del sistema di fortificazione tra la cortina, le artiglierie ed i cannoni a lunga gittata. Un vero tuffo nel passato.
CREMA
Risalente al quarto millenio A.C. Crema ebbe un deciso e positivo cambiamento dopo lotte centenarie, proprio grazie all'avanzata della Serenissima.
I veneziani, avanzando in Lombardia, cinsero d’assedio Crema che il 16 settembre 1449, disperando negli aiuti dello Sforza, si pose sotto le insegne del leone di San Marco. Con la successiva pace di Lodi (1454), Francesco Sforza fu riconosciuto da Venezia duca di Milano mentre Bergamo, Brescia e Crema furono cedute definitivamente ai veneziani. Iniziò così per i cremaschi il dominio della Serenissima, destinato a durare (salvo una breve interruzione nel 1509), fino al 1797. Crema è tuttora legata alla tradizione campanaria e si costruiscono inoltre famosi organi a canne e campane dalla notte dei tempi, dove si possono visitare monumenti, palazzi e chiese di inestimabile valore.
I CASTELLI SCALIGERI
La dedizione di Verona a Venezia è il giuramento di fedeltà alla Serenissima Repubblica Veneta, pronunciato il 24 Giugno 1405 da una delegazione di Veronesi. La dedizione avvenne dopo la conquista della città Scaligera da parte delle truppe veneziane: Venezia appoggiò i Veronesi, riuscendo a far penetrare l'esercito, aiutato in parte dal popolo e mettendo in fuga l'esercito Padovano di Francesco II da Carrara. Il Castello Scaligero di Sirmione è una rocca di epoca Scaligera, punto di accesso al centro storico di Sirmione. Si tratta di uno fra i più completi e meglio conservati castelli delle terre Venete, oltre che raro esempio di fortificazione lacustre marino.
All'interno troviamo un portico che custodisce un lapidario romano e medievale, lungo una scala e un ponte levatoio si accede al secondo recinto e si sale ai camminamenti sulle mura da dove si può ammirare una visione complessiva dell'imponente e affascinante darsena, rifugio della flotta scaligera.