Polonia Vs EU

Sale di livello lo scontro tra Unione Europea e Polonia sullo stato di diritto. La Corte europea di Giustizia ha condannato Varsavia a pagare una sanzione di un milione di euro al giorno per non aver sospeso le disposizioni relative alla Camera disciplinare della Corte suprema, un organo che secondo l’Ue limita gravemente l’indipendenza dei magistrati, influenzandone l’operato.
Lo ha annunciato la stessa Corte Ue.

Il rispetto delle misure provvisorie ordinate il 14 luglio 2021 dalla Corte Ue, si legge in una nota, «è necessario al fine di evitare un pregiudizio grave e irreparabile all’ordine giuridico dell’Unione europea nonché ai valori sui quali l’Unione è fondata, in particolare quello dello Stato di diritto». La sanzione deve essere calcolata a partire dalla data di notifica dell’ordinanza alla Polonia, restando in vigore finché Varsavia non si conformerà agli obblighi o fino alla data di una sentenza definitiva sulla controversia.

SOLIDARIETÀ ALLA POLONIA

Il Governo Veneto, in lotta per la propria liberazione nazionale, esprime solidarietà al Governo della Polonia per il vile attacco subito dagli organismi dirigenziali di quel mostro politico e giuridico rappresentato dalla cosiddetta “Unione Europea” di cui la Repubblica Veneta si onora di non far parte né organicamente né idealmente.
Noi speriamo e sosteniamo le iniziative politiche della Polonia in sostegno della sua indipendenza e sovranità.

L’”Unione Europea” dimostra, nelle sue politiche anti-polacche, di costituire un groviglio giuridico istituzionale contrario agli ideali dei popoli europei e fedele invece a disegni egemonistici centralistici di tipo staliniano o hitleriano.
La Repubblica Veneta opera per la costituzione di una Federazione Europea, aperta a tutti gli Stati europei, dall’Atlantico al Pacifico, e rispettosa delle diversità di ognuno.

Venezia, 31.10.2021